Il Maestro Oscuro
Oggi la figura del Maestro Oscuro è quasi un essere mitologico, una figura che ha un peso nel lontano passato e lo vediamo come qualcosa o qualcuno in via di estinzione. In parte questo è vero e in parte no, quello che dobbiamo capire è che i tempi sono cambiati, le cose si sono trasformate e che alcune persone hanno optato per altri modi un po’ meno rigidi, il che rende la figura del maestro e del discepolo non più del tutto necessaria nel paradigma moderno. La semplice spiegazione di ciò è che molte persone preferiscono fare un percorso solitario e soprattutto da autodidatta, e d’altra parte l’eccesso d’iper-semplificazione fa sì che le persone non vogliano impegnarsi a fondo con nulla o con nessuno.
Chi mi conosce sa benissimo che non sono molto favorevole all’ipersemplificazione, perché è questo che ha creato tanti ignoranti, senza contare che è stato, ed è tuttora, un mercato molto fortuito per chi sono approfittare dell’altro. Per far capire, mi vengono in mente alcuni esempi, le persone leggono un paragrafo di un libro, non leggono tutto il libro, non amano la comprensione della lettura e corrono a mandare un messaggio per avere una risposta conformista che dica loro quello che vogliono. Vogliono ascoltare e che tu dia loro una formula istantanea di successo in ciò che stanno proponendo, quando hanno la risposta: devi leggere l’intero libro, o esercitare le basi prima di cercare di ottenere grandi risultati, le persone si sentono semplicemente offese e smettono di rispondere. Questo è uno dei motivi principali per cui non rispondo alle domande, perché le persone vogliono qualcosa che non fornisco, un’illusione o una bugia. Invece propongo duro lavoro e sforzo.
Per essere ancora più espliciti, oggi troviamo un ampio mercato di maghi che vendono ogni tipo di servizio per persone interessate all’occulto, ad esempio collane che si suppone siano consacrate a demoni che compaiono nell’Ars Goetia, rituali d’iniziazione, canalizzazioni e patti con Lilith, Samael o Lucifero, l’offerta e la domanda sono molto ampie e per un buon prezzo puoi ottenere quasi tutto. Voglio fare una riserva a tal proposito, personalmente non ho conflitti con le persone che danno, in modo serio, un workshop o un corso, infatti conosco molte persone che lo fanno ed è formidabile, che se mi produce Prurito è vedere queste altre persone che offrono soluzioni miracolose, contatti nel mondo spirituale e molte altre sciocchezze a costi ridicoli. Coloro che acquistano questi servizi sono ignari poveri che cercano la semplificazione e una rapida soluzione a qualcosa che non possono raggiungere. La domanda che ti faccio è perché credi che questo servizio ti metterebbe in qualche modo in contatto con quello spirito e ti darebbe quello che vuoi? Se non sai meditare, se non hai sviluppato i tuoi sensi astrali, se non sei riuscito ad avere un buon rapporto con quell’entità, semplicemente perché la paghi non cambierà. E questo va detto, quelli che offrono queste cose sono poveri diavoli che giocano con l’illusione degli altri, che non hanno etica di alcun tipo e vogliono solo guadagnare soldi, perché sanno benissimo che quello che offrono non funziona così. Questo è quando un Maestro Oscuro guadagna forza, perché quella persona ti istruirà a fare il lavoro, non a qualcun altro che lo faccia per te.
Allo stesso tempo, bisogna capire che il Maestro Oscuro della vecchia scuola non ha molto spazio nel mondo moderno, poiché viviamo in un mondo in cui le persone si offendono rapidamente, l’era dell’offesa digitale, e d’altra parte un mondo di «persone di cristallo» dove tutto è crudele, forte, spiacevole, e così possiamo continuare. Queste nuove generazioni invece di andare di notte in un cimitero per eseguire un rito negromantico, preferiscono immaginare di andare al cimitero, quindi fanno una negromanzia astrale. Ok, adoro la magia astrale, ma credimi quando ti dico che non è la stessa cosa. Usare il sangue in un rituale è tabù e non parliamo se qualche pratica richiede qualcosa di più forte. Quindi cosa può fare un maestro oscuro? Il percorso che gli rimane nella modernità è un po’ di reclusione, cercando di esporre le sue idee e i suoi insegnamenti con altri mezzi. Non ci sono discepoli che vogliono imparare l’arte, è un peccato ma è così, da qui l’assenza di maestri.
Tuttavia, non voglio concludere questo articolo solo con una critica, credo fermamente che il percorso sia auto iniziante e che non ci sia nessuno che possa dirci che se quello che facciamo è giusto o sbagliato, saremo noi chi deve vedere i risultati che abbiamo delle nostre pratiche. Alla fine del percorso, i veri maestri sono gli spiriti con cui interagiamo, ma perché ciò avvenga è necessario lavorare sodo, allenarsi, leggere, esercitare prima le basi e poi quelle più avanzate, sviluppare un legame e una connessione con Dall’altra parte, solo lì saremo in grado di ricevere accuratamente i consigli e la guida del mondo spirituale, prima che sia molto probabile che si tratti di un autoinganno.
Ricorda che non c’è peggiore nemico che delle bugie che ci raccontiamo a noi stessi.
Daemon Barzai